About me

Questo spazio nasce con l'intenzione di condividere due mie grandi passioni: leggere e scrivere.
Qui troverete le recensioni dei libri che il destino mette sul mio cammino, quelli che scelgo per istinto in libreria o che mi sono stati consigliati.
Che siano classici o novità non ha importanza, l'importante è mantenere vivo l'amore per la lettura.
In più ogni tanto troverete le mie annotazioni, il mio punto di vista su ciò che mi circonda, ciò che coglie il mio sguardo sul mondo, come fosse un piccolo diario.
Il mio nome è Anna e vi do il benvenuto nel mio grande mondo!

Anna Crisci è nata a Firenze nel 1967, dove vive tuttora.
Autrice di commedie teatrali, scrive recensioni e
consigli di lettura sul sito Firenze Formato Famiglia e gestisce questo blog che è anche pagina Facebook dove tratta,
tra l'altro, di libri e spettacoli teatrali. Con il gruppo
ConsapevolMente si occupa di organizzare eventi per promuovere la figura femminile e la difesa della donna.
Nel 2017 ha partecipato con due
racconti all'antologia tutta al femminile “Squilibri”, edita
dalla Porto Seguro e ha pubblicato il suo primo romanzo "La lista di Clelia" anch'esso edito da Porto Seguro.



sabato 28 novembre 2015

Con rispetto parlando

Chi non vorrebbe una domestica come Laurinda?
Sullo sfondo della bellissima Lisbona, una storia dalla quale traspare con umorismo tutta l'anima portoghese.
Una lettura piacevole, scorrevole e che ci fa capire quanto "gli uomini, in fondo, sono tutti uguali" 


Segreta Penelope

In ogni donna si nasconde una segreta Penelope, spetta ad ogni donna accettarlo o meno.
Quanto le donne siano inscritte in regole imposte dalla società e alle quali viene fatto credere che tutto il resto è sbagliato, possono rendersene conto solo le "Penelope" che sono stanche di aspettare.

Alicia Giménez-Bartlett ci racconta la storia di Sara attraverso gli occhi degli amici riunitisi al suo funerale.


1933 Un anno terribile

Chi ha amato il Giovane Holden di Salinger non può non apprezzare questo piccolo capolavoro di Fante.  

L'anno terribile di Dominic segna l'inizio dell'età adulta, quel passaggio tra gioventù e maturità dal quale, una volta attraversato, non è possibile tornare indietro.