Nascoste tra le pubblicazioni della piccola editoria capita, se si guarda con attenzione, di trovare delle perle ed è proprio il caso del libro di cui vi parlo oggi.
Una storia famigliare, la nostra storia, che dal 1841 si snoda dalla provincia toscana, a Nizza, Parigi, Londra, per poi tornare giù a Venezia e Firenze.
Un periodo storico importante e travagliato.
Le due guerre, il fascismo, la fame, la liberazione, il boom fino ad arrivare ai giorni nostri.
La forza e l'orgoglio, l'ostinazione e i valori, ma sopratutto l'ostinazione di mantenere una promessa ed è quello che fa il protagonista della storia: Vico
La penna di Nicoletta Manetti è elegante e raffinata, dolce e commovente, leggera ma profonda.
Il passato è un tesoro da custodire con cura e l'autrice ne ha fatto dono al lettore, aprendo il suo scrigno dei ricordi e regalando un viaggio in un'epoca segnata da avvenimenti indelebili.
Un libro per tutti. Per chi ama la storia, le tradizioni e i racconti di tempi che non ci sono più, sperando che possa entrare nelle scuole perché i ragazzi facciano tesoro di ciò che è stato.
Ho chiuso il libro con la commozione negli occhi, lo farete anche voi.
Nicoletta Manetti è nata e vive a Firenze. Ha anche partecipato, con i suoi racconti, ad alcune antologie, tra le quali "Storie (sostantivo femminile plurale)" edito da Nardini