About me

Questo spazio nasce con l'intenzione di condividere due mie grandi passioni: leggere e scrivere.
Qui troverete le recensioni dei libri che il destino mette sul mio cammino, quelli che scelgo per istinto in libreria o che mi sono stati consigliati.
Che siano classici o novità non ha importanza, l'importante è mantenere vivo l'amore per la lettura.
In più ogni tanto troverete le mie annotazioni, il mio punto di vista su ciò che mi circonda, ciò che coglie il mio sguardo sul mondo, come fosse un piccolo diario.
Il mio nome è Anna e vi do il benvenuto nel mio grande mondo!

Anna Crisci è nata a Firenze nel 1967, dove vive tuttora.
Autrice di commedie teatrali, scrive recensioni e
consigli di lettura sul sito Firenze Formato Famiglia e gestisce questo blog che è anche pagina Facebook dove tratta,
tra l'altro, di libri e spettacoli teatrali. Con il gruppo
ConsapevolMente si occupa di organizzare eventi per promuovere la figura femminile e la difesa della donna.
Nel 2017 ha partecipato con due
racconti all'antologia tutta al femminile “Squilibri”, edita
dalla Porto Seguro e ha pubblicato il suo primo romanzo "La lista di Clelia" anch'esso edito da Porto Seguro.



venerdì 16 dicembre 2016

"Stoner" di John Williams - Fazi Editore

John Edward Williams, nasce a Clarksville nel 1922 in una famiglia di modeste condizioni e si iscrive all'università dopo la fine della seconda guerra mondiale, alla quale prende parte. Dopo l'università si dedica all'insegnamento e alla scrittura. Muore a Fayetteville nel 1994
Il terzo romanzo di Williams, "Stoner", fu pubblicato nel 1965, ma uscito in traduzione italiana solo nel 2012.

"Stoner" narra di un anonimo insegnante di letteratura dell'Università del Missouri, raccontata dalla prima giovinezza fino alla morte.

Ho ascoltato pareri discordanti in merito a questo libro, c'è chi lo definisce "il romanzo perfetto", chi invece "un libro dove non succede niente".
A parer mio si tratta di un piccolo gioiello e grande è la capacità dell'autore di descrivere la normalità della vita così com'è, senza fronzoli, il susseguirsi degli eventi puntuale come le stagioni perché pochi sono eroi e vivono una vita piena di avventure, molti invece attraversano l'esistenza nel più completo anonimato, senza quasi lasciare traccia.

"... si ritrovava a chiedersi se la sua vita fosse degna di essere vissuta. Se mai lo fosse stata. Sospettava che alla stessa domanda, prima o poi, dovessero rispondere tutti gli uomini..."

sabato 10 dicembre 2016

"Le cose che non so di te" di Christina Baker Kline - Edizioni Giunti

Come lettrice accanita sono abituata ad ogni genere di libro e di storia, nonostante tutto ci sono libri che riescono a commuovermi e a far vibrare le corde del mio cuore più di altri, "Le cose che non so di te" ci è riuscito.

L'autrice è Christina Baker Kline, nata in Gran Bretagna e cresciuta tra l'Inghilterra e il Maine.
Ha scritto diversi romanzi ed ha insegnato scrittura creativa e letteratura a Yale e alla Drew University.

Questa storia parla di Molly, una ragazza di diciassette anni che, rimasta orfana di padre e abbandonata dalla madre, passa da una famiglia all'altra creandosi una corazza che la protegga dal mondo. Un giorno ruba un libro alla biblioteca, "Jane Eyre", e scoperta è punita con delle ore di servizio sociale. Grazie al suo ragazzo Jack  riesce a svolgerle aiutando un'anziana e ricca signora a sistemare il solaio della sua grande casa.
Inizia così, aprendo scatoloni e vecchi bauli, un viaggio attraverso i ricordi e la storia dei primi cinquanta anni del novecento ed un legame tra due donne che hanno in comune più cose di quanto credano.

"Sono giunta alla conclusione che sia questo il paradiso: un luogo nella memoria degli altri dove la parte migliore di noi continua a vivere"

Una storia che parla di emarginazione, legami familiari e di orfani, ai quali non sempre viene lasciata una seconda possibilità. Un tragitto fatto di accettazione e negazione di se stessi, percorso scegliendo cosa portare via con se nel lungo viaggio da un posto all'altro, da una vita all'altra.

Questa storia non vi deluderà e vi farà guardare le vite degli altri con occhi diversi.

"Tutti in un modo o nell'altro ci presentiamo sotto mentite spoglie"


giovedì 1 dicembre 2016

"La spiaggia di quarzo" di Anna Maria Falchi - Ed. Guanda

Anna Maria Falchi, nata e cresciuta in Sardegna, vive già da molti anni a Firenze dove lavora e scrive.
"La spiaggia di quarzo" è il suo secondo libro ed è a tutti gli effetti un romanzo di formazione, attraverso il quale l'autrice è riuscita perfettamente a trasmettere la confusione emotiva di un'adolescente.

Alessia torna, dopo anni di assenza, in Sardegna dov'è nata e, recatasi alla spiaggia a lei cara, rivive il ricordo di un'estate importante.
Un'estate degli anni Ottanta, quando adolescente tutto le sembrava immutabile: l'ingenuità, le amicizie, i sentimenti.

Un libro questo molto adatto agli adolescenti, i quali faticano oggi più che mai a trovare la loro identità.
Ancora una volta Anna Maria Falchi ci porta in Sardegna, dopo il suo romanzo d'esordio "L'isola delle lepri", per raccontarci una terra piena di contraddizioni, caratterizzata dal fascino incantevole del paesaggio e dal carattere forte e duro dei suoi abitanti.