About me

Questo spazio nasce con l'intenzione di condividere due mie grandi passioni: leggere e scrivere.
Qui troverete le recensioni dei libri che il destino mette sul mio cammino, quelli che scelgo per istinto in libreria o che mi sono stati consigliati.
Che siano classici o novità non ha importanza, l'importante è mantenere vivo l'amore per la lettura.
In più ogni tanto troverete le mie annotazioni, il mio punto di vista su ciò che mi circonda, ciò che coglie il mio sguardo sul mondo, come fosse un piccolo diario.
Il mio nome è Anna e vi do il benvenuto nel mio grande mondo!

Anna Crisci è nata a Firenze nel 1967, dove vive tuttora.
Autrice di commedie teatrali, scrive recensioni e
consigli di lettura sul sito Firenze Formato Famiglia e gestisce questo blog che è anche pagina Facebook dove tratta,
tra l'altro, di libri e spettacoli teatrali. Con il gruppo
ConsapevolMente si occupa di organizzare eventi per promuovere la figura femminile e la difesa della donna.
Nel 2017 ha partecipato con due
racconti all'antologia tutta al femminile “Squilibri”, edita
dalla Porto Seguro e ha pubblicato il suo primo romanzo "La lista di Clelia" anch'esso edito da Porto Seguro.



mercoledì 18 luglio 2018

Questa calda estate 2018


L’estate è già iniziata, ve ne sarete accorti... 
Molti di voi sono già a crogiolarsi in pieno relax per godere del meritato riposo, altri invece stanno facendo il conto alla rovescia e mettendo a punto la lista delle cose da infilare in valigia.
Avete controllato bene? Siete sicuri di aver lasciato un posticino per un libro (o forse anche due chissà!)?
Casomai siate a corto di idee, ho deciso anche quest’anno di suggerirvi qualche lettura.
Prendete carta e penna e segnatevi quella che fa più al caso vostro.
Iniziamo dal calcio, non quello noto in chimica come metallo, ma lo sport.
Come? – direte voi – Ancora calcio? Sono appena finiti i mondiali e fra un mese ricomincia il campionato!
Uno dei libri che vi sto per consigliare è “George Best. L’immortale” di Duncan Hamilton ed. 66th and 2nd.


Adattissimo a chi del calcio proprio non può fare a meno, ma anche a chi ama le biografie.
George Best è stato un bravissimo giocatore e l’antesignano dei calciatori vip di oggi.
Una vita dissoluta, fatta di donne e alcol, insomma un romanzo in piena regola solo che è storia vera. Fidatevi…

Passiamo adesso a parlare di una vittoria al femminile tanto attesa. 



Dopo quindici anni il Premio Strega è stato finalmente assegnato a una donna. Helena Janeczek con il suo “La ragazza con la Leica” ed. Guanda, racconta la storia di un’altra donna, Gerda Taro, una grande fotografa che il mondo aveva un po’ dimenticato.

Per chi ama i racconti, vi suggerisco “Olive Kitteridge” di Elisabeth Strout ed. Fazi, la stessa autrice di “Mi chiamo Lucy Barton”. 


In questo caso si tratta di tanti racconti con un’unica protagonista: Olive, appunto, che con il suo sguardo attento racconta le vicende di una tranquilla cittadina americana.

Ultimo autore straniero della lista, Eduard Limonov, personaggio enigmatico e affascinate. Colto e dalla scrittura sciolta. Si è presentato all’ultimo Salone del Libro di Torino, oltre che con la guardia del corpo, con una storia autobiografica: “Zona industriale” ed Sandro Teti. 


Concorderete con me che un uomo che si è fatto dieci anni di carcere in Siberia, qualcosina d’interessante da raccontare lo deve pure avere…

Passando agli autori di casa nostra, vorrei proporvi piccole case editrici e almeno un caso di self publishing.
Per gli amanti del genere giallo, ci sono le indagini dell’ex geometra Vincenti, attualmente proprietario di un albergo nella provincia toscana e nato dalla penna di Maurizio Castellani.



La prima indagine di Vincenti è “La ventiquattrore. Delitto in albergo” ed. Kimerik, ma la serie si è già arricchita di ulteriori avventure.

Se invece avete voglia di scoprire una scrittura fine ed elegante come quella di Giulietta Casadei, vi propongo “Pasta fatta in casa” ed. Porto Seguro 


che non è un libro di ricette anche se ha tutti gli ingredienti per suggerirci, come dice il sotto titolo, che nella vita ci sono infinite possibilità.

In fine, “L’assonometria del caso” è l’ultima creatura di Chiara Miryam Novelli,



autrice poliedrica che ha già pubblicato con diverse case editrici e che questa volta ha provato con il self publishing. 
Un giallo psicologico che aiuta a riflettere sul senso del destino e sull’identità, in un gioco di specchi che riguarda il mondo interiore dei personaggi, ma anche ognuno di noi. Siamo davvero sicuri di essere unici?

Vi lascio con questi consigli di lettura, augurandovi delle vacanze che vi donino, perché no, anche il gusto piacevole del rientro.
Buone vacanza a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento