About me

Questo spazio nasce con l'intenzione di condividere due mie grandi passioni: leggere e scrivere.
Qui troverete le recensioni dei libri che il destino mette sul mio cammino, quelli che scelgo per istinto in libreria o che mi sono stati consigliati.
Che siano classici o novità non ha importanza, l'importante è mantenere vivo l'amore per la lettura.
In più ogni tanto troverete le mie annotazioni, il mio punto di vista su ciò che mi circonda, ciò che coglie il mio sguardo sul mondo, come fosse un piccolo diario.
Il mio nome è Anna e vi do il benvenuto nel mio grande mondo!

Anna Crisci è nata a Firenze nel 1967, dove vive tuttora.
Autrice di commedie teatrali, scrive recensioni e
consigli di lettura sul sito Firenze Formato Famiglia e gestisce questo blog che è anche pagina Facebook dove tratta,
tra l'altro, di libri e spettacoli teatrali. Con il gruppo
ConsapevolMente si occupa di organizzare eventi per promuovere la figura femminile e la difesa della donna.
Nel 2017 ha partecipato con due
racconti all'antologia tutta al femminile “Squilibri”, edita
dalla Porto Seguro e ha pubblicato il suo primo romanzo "La lista di Clelia" anch'esso edito da Porto Seguro.



giovedì 14 luglio 2016

"Sull'orlo del precipizio" di Antonio Manzini

Per chi non ama i tomi dalle infinite pagine, questo piacevolissimo libriccino ne conta solo centoquindici.
Nonostante sia di lettura veloce, si legge infatti in un boccone, non è superficiale il tema che affronta.  Con grande ironia l'autore ci invita a riflettere sulla libertà di stampa,  un diritto non poi così garantito come si crede.

Giorgio Volpe è un noto scrittore che d'improvviso scopre i non pochi mutamenti nel nuovo assetto sociale della casa editrice per la quale pubblica i suoi libri.
Trovandosi a subire la presenza di due strani personaggi, Aldo e Sergej, nella loro veste di editor, sarà costretto ad ascoltare i "validi" motivi per cui anche i grandi classici vanno modernizzati,  tagliati, modificati. 

Scorrevole e divertente, ci da conferma di quanto sottile sia il confine tra libertà e imposizione per il "bene comune".
Un'ottima lettura da portare con sé, sui mezzi pubblici o sotto l'ombrellone.

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