About me

Questo spazio nasce con l'intenzione di condividere due mie grandi passioni: leggere e scrivere.
Qui troverete le recensioni dei libri che il destino mette sul mio cammino, quelli che scelgo per istinto in libreria o che mi sono stati consigliati.
Che siano classici o novità non ha importanza, l'importante è mantenere vivo l'amore per la lettura.
In più ogni tanto troverete le mie annotazioni, il mio punto di vista su ciò che mi circonda, ciò che coglie il mio sguardo sul mondo, come fosse un piccolo diario.
Il mio nome è Anna e vi do il benvenuto nel mio grande mondo!

Anna Crisci è nata a Firenze nel 1967, dove vive tuttora.
Autrice di commedie teatrali, scrive recensioni e
consigli di lettura sul sito Firenze Formato Famiglia e gestisce questo blog che è anche pagina Facebook dove tratta,
tra l'altro, di libri e spettacoli teatrali. Con il gruppo
ConsapevolMente si occupa di organizzare eventi per promuovere la figura femminile e la difesa della donna.
Nel 2017 ha partecipato con due
racconti all'antologia tutta al femminile “Squilibri”, edita
dalla Porto Seguro e ha pubblicato il suo primo romanzo "La lista di Clelia" anch'esso edito da Porto Seguro.



giovedì 27 ottobre 2016

"Sei come sei" di Melania G. Mazzucco - Edizioni Einaudi

Melania G. Mazzucco, scrittrice italiana classe 1966, autrice teatrale e radiofonica, ci racconta la storia di Eva, undici anni che sogna di fare la scrittrice.
Una bambina come tante, che dopo un violento litigio con i compagni di scuola fugge e sale su un treno per raggiungere Giose, suo padre, al quale è stato tolto l’affidamento della figlia dopo la morte del suo compagno Christian, l’altro padre di Eva.
La figlia è stata affidata allo zio, ma non perde la speranza di potersi riunire a suo padre, per questo fugge per raggiungerlo.
Attraverso il viaggio che Giose è costretto a fare dalla legge per riportarla a Milano dallo zio, i due avranno modo di raccontarsi ed Eva scoprirà molte cose su se stessa, i suoi due padri e anche la storia che l’ha fatta venire al mondo.

Il libro narra dell’amore di un padre e una figlia in cui tutti possono riconoscersi.
Un amore che a causa della diversità della loro situazione li pone entrambi di fronte al pregiudizio.

L’autrice ci spinge a riflettere su temi importanti quali l'omosessualità, la famiglia, ma anche sulla nota dolente della maternità surrogata.
Lo stesso Christian, prima di affrontare il viaggio che li renderà padri, riflette sulla questione dell’egoismo, ponendosi delle domande che il lettore si sente in dovere di porre anche a se stesso, ma le parole di Giose lasciano la porta aperta all'idea di accettare l'altro e il destino che ognuno ha davanti a se:

“… alcuni hanno il privilegio di essere amati, altri no. Alcuni sono educati alla libertà, altri sono schiavi della guerra, della dittatura, del fanatismo religioso… Chi nasce nero non è bianco, chi nasce malato non nasce sano, chi nasce povero, nasce svantaggiato… I figli sono individui… ciò che ci rende diversi dagli altri può salvarci…”




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