About me

Questo spazio nasce con l'intenzione di condividere due mie grandi passioni: leggere e scrivere.
Qui troverete le recensioni dei libri che il destino mette sul mio cammino, quelli che scelgo per istinto in libreria o che mi sono stati consigliati.
Che siano classici o novità non ha importanza, l'importante è mantenere vivo l'amore per la lettura.
In più ogni tanto troverete le mie annotazioni, il mio punto di vista su ciò che mi circonda, ciò che coglie il mio sguardo sul mondo, come fosse un piccolo diario.
Il mio nome è Anna e vi do il benvenuto nel mio grande mondo!

Anna Crisci è nata a Firenze nel 1967, dove vive tuttora.
Autrice di commedie teatrali, scrive recensioni e
consigli di lettura sul sito Firenze Formato Famiglia e gestisce questo blog che è anche pagina Facebook dove tratta,
tra l'altro, di libri e spettacoli teatrali. Con il gruppo
ConsapevolMente si occupa di organizzare eventi per promuovere la figura femminile e la difesa della donna.
Nel 2017 ha partecipato con due
racconti all'antologia tutta al femminile “Squilibri”, edita
dalla Porto Seguro e ha pubblicato il suo primo romanzo "La lista di Clelia" anch'esso edito da Porto Seguro.



giovedì 26 gennaio 2017

"Mare di papaveri" di Amitav Ghosh - Ed. Neri Pozza

"Mare di papaveri", ambientato a metà del XIX secolo, è un libro che porta a vivere atmosfere esotiche lungo le rive del Gange.
Grande protagonista il veliero Ibis, sul quale convergono i destini di tutti i personaggi del romanzo.
 
L'autore, miscelando il linguaggio indigeno con quello inglese (andando a ripescare termini appartenenti a lingue ormai perdute), ci introduce in un mondo lontano dominato dalla schiavitù, dal razzismo e dal mercato dell'oppio, facendoci intravedere all'orizzonte l'avvicinarsi della guerra tra Impero Britannico e Cina.
 
Le mie considerazioni, del tutto personali, non sono molto positive. Ho fatto non poca fatica a metabolizzare 400 pagine colme, non solo di termini difficili da pronunciare e da comprendere, ma anche di infinite descrizioni di ogni tipo, compresa ogni minima manovra nautica della Ibis, termini pesanti che aimè sfuggono ai profani e rischiano di vedere presto abbandonato il testo.
Difficile quindi ingranare con la lettura. Ed ecco che, anche quando poi si arriva finalmente ad affezionarsi ai personaggi e a comprendere come l'uno sia legato all'altro, la storia si interrompe come se andasse via la luce.
 
È vero che "Mare di papaveri" fa parte di una trilogia, ma è anche vero che i tre libri non sono legati fra loro quindi è probabilmente vana la possibilità per il lettore di riprendere le fila della storia e soprattutto, avendo fatto una gran fatica a terminare il primo siamo sicuri che sia interessato a proseguire la lettura?
Amitav Ghosh, nato a Calcutta nel 1956, è scrittore, giornalista e antropologo. Oggi vive tra New York e Goa ed è considerato il più grande scrittore indiano di lingua inglese.
Della trilogia sulla Ibis, oltre a "Mare di papaveri" (2008), fanno parte "Il fiume dell'Oppio" (2011) e "Diluvio di fuoco" (2015) 

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