About me

Questo spazio nasce con l'intenzione di condividere due mie grandi passioni: leggere e scrivere.
Qui troverete le recensioni dei libri che il destino mette sul mio cammino, quelli che scelgo per istinto in libreria o che mi sono stati consigliati.
Che siano classici o novità non ha importanza, l'importante è mantenere vivo l'amore per la lettura.
In più ogni tanto troverete le mie annotazioni, il mio punto di vista su ciò che mi circonda, ciò che coglie il mio sguardo sul mondo, come fosse un piccolo diario.
Il mio nome è Anna e vi do il benvenuto nel mio grande mondo!

Anna Crisci è nata a Firenze nel 1967, dove vive tuttora.
Autrice di commedie teatrali, scrive recensioni e
consigli di lettura sul sito Firenze Formato Famiglia e gestisce questo blog che è anche pagina Facebook dove tratta,
tra l'altro, di libri e spettacoli teatrali. Con il gruppo
ConsapevolMente si occupa di organizzare eventi per promuovere la figura femminile e la difesa della donna.
Nel 2017 ha partecipato con due
racconti all'antologia tutta al femminile “Squilibri”, edita
dalla Porto Seguro e ha pubblicato il suo primo romanzo "La lista di Clelia" anch'esso edito da Porto Seguro.



giovedì 15 settembre 2016

Mamme forever

Se avete sempre pensato che ferragosto sia il giorno dell'anno più rappresentativo per definire l'italiano medio, non vi siete mai trovati davanti ad un qualsiasi istituto il primo giorno di scuola.
Averne una davanti casa mi permette, mio malgrado, di avere contatti quotidiani con una delle lobby più fanatiche e potenti che esistano: le mamme.

Premesso che non ho niente in contrario alla costruzione di una famiglia e alla procreazione, comunque la si intenda, resta il fatto che fondamentalmente alcune mamme (non tutte per fortuna, ma una buona fetta si) minano seriamente la mia indole pacifista.Hai un figlio? Ok, siamo felici per te. Ne hai fatti due o più? Va bene, se è quel che volevi.
Ora però, spiegaci perchè tutto questo ti fa pensare che l'universo si apra in due per farti passare, neanche fossi Mosè davanti al Mar Rosso.



Ho visto mamme occupare l'intero marciapiede con un passeggino vuoto, tenendo per mano il loro bimbo che ormai cammina meglio di loro, creando code che nemmeno sulla Salerno-Reggio Calabria...
Ho osservato gruppi massonici, riuniti fuori dalla scuola a discutere animatamente del metodo usato dalle insegnanti, formati dalle stesse mamme che poi passano la giornata a fare i troll sul gruppo wathsapp per decidere di che colore devono essere le tovaglie per la festa di classe.
Non è raro trovarsi di fronte a piccoli diavoli assatanati ai quali non viene insegnato neanche l'abc dell'educazione, con la scusa che poverini sono piccoli. 


Nonostante tutto, se pure vivono il loro ruolo di madri come fossero le depositarie del Santo Graal, hanno due ottimi motivi per essere felici dell'inizio della scuola:
1) finalmente si liberano dei loro adorati figli. L'inizio delle scuole coincide per molte di loro con l'inizio delle vere vacanze.
Sanno, che una volta lasciati alle insegnanti, potranno andare dove gli pare, che può voler dire a lavoro, visto quasi come un'oasi di pace, a fare la spesa, senza sentirsi tirare per la camicia e libere di girare fra gli scaffali scegliendo con cura una crema, o in palestra dove è vero che corrono, ma su un tapis roulant e non dietro a terminator. Possono fare a meno per qualche ora della baby sitter, di suocere incapaci (perchè son sempre loro quelle meno adatte ai loro figli, fateci caso) oppure di ore passate con i bimbi senza sapere cosa fargli fare in alternativa a cartoni animati dell'ultima generazione, sparati in tv come fossero missili;
2) finalmente possono riprendere le attività del loro gruppo whatsapp preferito, il "GRUPPO MAMME FOREVER".

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