Eccoci nuovamente ad affrontare Salinger, questa volta con due racconti, Franny e Zooey appunto.
Qui ritroviamo alcuni personaggi presenti nei "Nove racconti" (vedi il mio post del 1° settembre) e forse anche qualche risposta.
Sarà come ritrovare vecchi amici.
All'inizio sinceramente non si capisce di cosa parli, se si tratta di due racconti distinti o se forse ad un certo punto si congiungeranno. Dopo però la curiosità ci spinge ad andare avanti e veniamo catapultati nel mondo della famiglia Glass.
Una casa dove Salinger ci fa toccare i mobili, sentire l'odore del sigaro e assistere a conversazioni, sguardi, silenzi.
E' in quel momento che capiamo cosa si nasconde dietro al racconto dei Pesci Banana (il primo della raccolta "Nove racconti" e tutti gli altri a seguire) e scopriamo dialoghi perfetti, personaggi caratterizzati con tocchi da maestro e una nuova sfaccettatura dell'autore.
"Aspirò una boccata di fumo.
Accidenti - disse - ce ne sono di cose belle al mondo. E quando dico belle intendo belle. Siamo degli idioti a svicolare sempre dalle cose. Sempre, sempre, sempre lì ad annotare tutti gli accidenti che capitano al nostro piccolo schifoso io."
Il solito Salinger per fortuna.
Leggetelo e fatemi sapere cosa ve ne pare...

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